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Il Progetto

Basi comuni per un successo di filiera: linee guida, disciplinari e accordi per la qualità
Il Tavolo di Lavoro in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia ha definito i principali documenti di indirizzo per contratti di filiera adeguati agli obiettivi del Protocollo. Sono stati definiti format e linee guida per accordi e contratti utilizzabili da tutti gli operatori che volontariamente vogliano entrate a far parte della filiera grano-duro pasta di qualità italiana.

Per saperne di più, accedi e scarica il Format Base Accordo di filiera per il grano duro di qualità dall'area download (risorsa disponibile solo per gli autorizzati)


Le attività del progetto
I principali obiettivi su cui si fondano le attività della collaborazione triennale tra Tavolo di Lavoro e Università degli Studi della Tuscia, sono:

  • Sviluppare modelli premiali di riferimento in cui qualità e alta qualità siano definite secondo criteri e metodologie riconosciute valide da tutti e utilizzabili in tutto il territorio nazionale.
  • Promuovere innovazioni strutturali e gestionali per adeguare la fase di ricezione, segregazione, stoccaggio e tracciabilità dei conferimenti di grano duro di qualità.
  • Investire in formazione e comunicazione di filiera, tutti gli operatori dovranno essere messi nelle condizioni di aggiornare le loro competenze, tecniche, gestionali per essere pienamente coscienti del loro ruolo nella produzione di un prodotto sostenibile e di qualità.



I requisiti base per la qualità: valori stabili per parametri conosciuti
Nel primo anno di collaborazione il team di supporto dell’Università ha facilitato la definizione da parte del Tavolo di Lavoro di una posizione condivisa e univoca rispetto alla definizione di qualità più adeguata a parametrare chiari meccanismi premiali. Il primo risultato del progetto è stato concordare pochi, significativi e incontrovertibili parametri, con valori soglia comprensibili e comunicabili a tutti gli operatori della filiera, validi in tutto il contesto nazionale.

La proposta in valutazione è quella di definire dei requisiti minimi di qualità per il grano duro nazionale e fornire un elenco di parametri suppletivi per cui le singole parti, in fase di definizione contrattuale, potranno identificare i valori soglia più appropriati alle loro esigenze produttive.

Per saperne di più, accedi e scarica il Documento Requisiti Minimi di accesso alla qualità dall'area download (risorsa disponibile solo per gli autorizzati)


Qualità e alta qualità: due classi per riconoscere e premiare la qualità del grano duro nazionale
Grazie al sistema innovativo di trasmissione e analisi dei dati - FRUCLASS, criteri e metodologie condivise saranno validate con rilevazioni e valori raccolti in più annate. Questo lavoro permetterà la definizione di un chiaro riferimento nazionale con cui distinguere in modo oggettivo due classi di qualità per il grano duro: (Q) Qualità e (HQ) Alta qualità.

Per le campagne 2019-2020-2021 si è scelto di testare l’ipotesi di riconoscere come di Qualità le tonnellate di grano duro che presentino valori pari o superiori a 13% per le proteine e 78 per il PS e, tra queste, distinguere di Alta Qualità le tonnellate dei conferimenti con entrambi i valori più alti di quelli assunti da almeno il 25% delle produzioni di Qualità.

Questa scelta consentirà di riconoscere la qualità delle produzioni in funzione dell’andamento generale dell’annata e riconoscere ai più bravi tra i bravi premi di prezzo maggiori.

Per saperne di più, accedi e scarica il Documento Metodologia per la definizione delle classi Q e HQ dall'area download (risorsa disponibile solo per gli autorizzati)

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